Commissione Difesa Vista, un bonus di 50 euro per comprare gli occhiali
Un buono spesa da 50 euro per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto è la proposta portata avanti dalla Commissione Difesa Vista Onlus di cui fanno parte tutte le associazioni rappresentative della filiera della visione, dai medici oculisti agli ottici, dai produttori di occhiali e lenti oftalmiche a quelli di lenti a contatto. Un sostegno dunque, da utilizzare presso i centri ottici specializzati sul territorio a fronte di una accertata ametropia, valido da giugno a dicembre 2020 e che potrebbe essere applicata a seconda del reddito verificato dall’ISEE per agevolare anche chi è più in difficoltà a godere di un bisogno primario. «La salute della vista e degli occhi è un elemento essenziale per la salvaguardia e il benessere dell’intera popolazione. – ha dichiarato il presidente di CDV onlus, Vittorio Tabacchi —. Oggi più che mai con l’incremento esponenziale dell’utilizzo dei device elettronici i problemi visivi si accentuano e la necessità di risolverli con l’adeguata correzione diventa fondamentale. Poter disporre di uno strumento di correzione adeguato alle proprie necessità, infatti, è basilare per conservare la propria capacità visiva, essenziale per la qualità della vita e l’autonomia personale nella vita quotidiana, come nel lavoro». Una misura emergenziale, quella del bonus, che potrebbe incrementare il traffico anche nei punti vendita di ottica (oltre 9mila sul territorio italiano) che, come molte altre attività, hanno visto azzerarsi le entrate durante il periodo del lockdown, oltre a dover far fronte ora agli investimenti necessari a garantire la sicurezza dei consumatori. La proposta di CDV onlus pone il focus sull’occhiale da vista o lente a contatto, il quale in quanto dispositivo medico, come avviene già in molti paesi europei, potrebbe godere di una maggiore detrazione fiscale (una misura straordinaria che consentirebbe la detrazione fiscale del 50% a partire dall’anno 2021), rispetto all’attuale 19%. «Un mercato il nostro sostenuto al 90% dalle esportazioni che ha subito una battuta d’arresto inaspettata a causa del dilagare della pandemia da Covid-19, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Abbiamo dovuto arginare questa situazione con lucidità e tempestività guardando al presente per risolvere le criticità contingenti e al futuro per rimettere in moto la macchina del settore occhialeria» ha affermato Giovanni Vitaloni Presidente dell’Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici (Anfao) che sta portando avanti una serie di iniziative per farsi portavoce degli interessi delle aziende associate e di tutto il settore occhialeria.
(fonte Corriere.it)
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